Descrizione
Il bello di Péguy è che sfida le abituali classificazioni. Anche l’Eva che egli ci descrive, campionessa della classificazione, non riuscirebbe mai ad assegnargli un tiretto nel suo comò, una pila nel suo armadio 1. Non che egli sia sfuggente o inafferrabile. Lo si circoscrive molto bene. I suoi contorni sono precisi e solidi i suoi fondamenti. Ma non entra nei casi ordinari, o se lo si vuole farlo entrare a forza, ne occupa contemporaneamente molti considerati contraddittori.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.