Descrizione
Il libro si presenta come un viaggio nell’universo poetico e letterario femminile di tre donne del secolo scorso, capaci di grandi opere ma figlie di un travaglio interiore davvero struggente. L’argomento scottante come quello della follia viene affrontato con garbo ed eleganza dalle autrici che hanno proposto aspetti inusuali ed assolutamente emozionanti di tre sensibilità del ‘900 sofferte e per questo emblema di importanti messaggi. Scorrendo le pagine si viene rapiti da un mondo intenso, carico di emozioni, frutto di un tumulto di passioni. Ne viene fuori un legame stretto tra esistenza e tormento, tra desiderio di vivere e quella che comunemente viene definita pazzia, tra la riscoperta di una fede universale e l’affermazione della relazione con l’altro. Forte ed inaspettato, quindi, il fascino esercitato dal “dialogo fra tre donne scritto da due donne”. Le tre scrittrici, oggetto dell’analisi di questo lavoro assolutamente raffinato e culturalmente elevato, Rina Durante, Alda Merini, Amelia Rosselli, sono state lo spunto, affinché le autrici proponessero nel testo il messaggio che, attraverso la poesia e le poetesse, si può raccontare ciò che concerne l’identità femminile e la sua valenza in quel rapporto unico tra poesia, ragione e follia. Tre sentire diversi, tre modi di essere differenti che vengono saggiati, analizzati, indagati da Erasmo da Rotterdam, Sigmund Freud e Michel de Foucault perché Apollo, dall’alto del Parnaso, ha indetto il concorso poetico a tema “il miracolo della follia”.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.