Descrizione
Pubblicata nel 1974, col titolo Il surrazionalismo di Gaston Bachelard, e presto oggetto sia di varie recensioni, tra le quali quella di Ludovico Geymonat e François Russo, sia dell’attenzione da parte di Georges Canguilhem, questa prima monografia di Mario Castellana mette in evidenza alcuni aspetti cruciali del pensiero epistemologico bachelardiano. Il testo tiene conto dell’importanza delle matematiche e della fisica matematica, ma non si allinea alla filosofia della scienza di stampo neopositivistico, e segue, invece, i percorsi storico-epistemologici già segnalati da Federigo Enriques. Castellana tratta argomenti che sono stati di recente riproposti all’attenzione degli studiosi, con particolare riferimento a Lech Witkowski, Charles Alunni e Fernando Zalamea, in base a ricerche condotte sul razionalismo europeo degli anni ’30 e sulla philosophie mathématique francofona. La presente ristampa, a cui sono aggiunti due saggi inediti dell’autore, scritti direttamente in lingua francese, contiene sia una serie di contributi scientifici di vari specialisti del settore e di giovani ricercatori, sia varie testimonianze di studiosi italiani e stranieri, i quali hanno apprezzato le ipotesi di fondo che sorreggono l’impianto dello scritto.
Biografia Autore: Mario Castellana (1949) è stato docente di Filosofia della Scienza presso l’Università del Salento; ha condotto studi e ricerche sulla filosofia della matematica e della fisica e sui rapporti tra epistemologia e storia della scienza, in ambito italiano e francofono, con scritti apparsi in volumi e riviste italiane e straniere. Oltre a Gaston Bachelard, ha preso in esame le figure di Suzanne Bachelard, Federigo Enriques, Léon Brunschvicg, Annibale Pastore, Jean Cavaillès, Albert Lautman, Ferdinand Gonseth, Hélène Metzger, Jean T. Desanti, Gilles Châtelet, Maximilien Winter, Simone Weil, Jean Piaget e Michel Serres. Come indicato nella dettagliata bibliografia presente nel testo, di alcuni di tali autori ha curato alcune opere sia in edizione italiana sia francese. è direttore di alcune collane editoriali, anche internazionali, tra cui ‘Pensée des sciences’, e fa parte del comitato scientifico di ‘Denkstil’ e de ‘La sfida della complessità’. È condirettore della rivista di Filosofia ‘Idee’. Tra le sue ultime pubblicazioni si segnalano Cuori pensanti in filosofia della scienza (2018), Federigo Enriques e la ‘nuova epistemologia’ (2019), Il dibattito in area francofona sul pensiero matematico e Kurt Gödel (2021); in corso di stampa è il volume Briciole di complessità. Tra la rugosità del reale, con prefazione di Mauro Ceruti.
Biografia Curatore: Pietro Console (Taranto 1979) ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze filosofiche e Progettazione e gestione dei processi formativi. Cultore della materia nel settore scientifico disciplinare M-STO/05 ha collaborato all’interno degli insegnamenti di Epistemologia e di Storia della scienza, presso il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento. Ora collabora con la cattedra di Storia della scienza e di Storia della psicologia nei corsi Triennali e Magistrali dell’Ateneo leccese. Le sue ricerche riguardano la filosofia contemporanea e i rapporti con la scienza, con particolare riferimento alla storia della filosofia italiana del Novecento e all’epistemologia storica francese. è autore di saggi e articoli pubblicati in riviste e in volumi collettanei.
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