Descrizione
EMBRIONE. Dal vocabolario della lingua italiana Nicola Zingarelli 1949.
“Parte interna del seme da cui si sviluppa la nuova pianta” e prosegue con vari esempi “Idea che principia a disegnarsi nel nostro intelletto”.
Il paradigma del seme è l’esempio dimostrativo della creatività che costantemente è presente nella prosa e in modo preponderante nella poesia di Antonio Antonazzo. Dal suo sentire nascono parole-chiave e da queste tutte le loro declinazioni, ma ancor prima di tratteggiarle il foglio vergine si ritira, si sottrae e attende che l’idea prenda forma e si manifesti più compiutamente. A questo punto il paragone va al disegno, ossia alla primogenitura dell’idea e con stupore, sotto gli occhi del Nostro appare la prima parola che già si accomoda vicino alle altre. L’EMBRIONE di Antonio Antonazzo, rigo rigo ora è sotto i nostri occhi.
Lèndaro & Camiless
“Si lasciò trasportare dalla sua convinzione che gli esseri umani non nascono sempre il giorno in cui le loro madri li danno alla luce, ma che la vita li costringe ancora molte altre volte a partorirsi da sé”
Gabriel Garcìa Màrquez, L’amore ai tempi del colera
Mariangela –
Un libro che vale la pena leggere.. vi immergerete nell’essenza più profonda del vero mistero che è la vita stessa…In questa lettura ,in queste strepitose poesie sentirete tutta la forza ,l’umiltà ,il coraggio puro , la sorprendente misticità di un poeta di altri tempi.
Strippoli Marianna –
Un libro bellissimo a mio avviso un mix di racconto e poesia, dolce e veritiero sui quesiti che ognuno di noi si pone ogni giorno della sua vita. Leggetelo e non ve ne pentirete. I miei complimenti come sempre all’autore