Descrizione
Il motto dei Cahiers de la Quinzaine era: “La “rivoluzione sociale o sarà morale o non sarà” e Péguy da parte sua riteneva che il metodo veramente rivoluzionario consistesse nel “cambiar vita”.
In questo contesto l’educazione divenne una sua preoccupazione profonda costante in vista della rigenerazione di quella “cultura del popolo”, per dirla Jean Bastaire, come l’unica speranza di un mondo diverso.
Questa antologia, nel ripercorrere e nel raccogliere i temi ed i problemi della riflessione peguiana sui problemi dell’educazione e dell’ insegnamento, no in evidenza la significativa densità e l’insospettabile attualità. Dal rapporto educazione e società al problema della specificità dei vari gradi dell’insegnamento, dal tema del rapporto educazione e ragione fino a quello dell’educazione degli adulti, Péguy sa metterci in guardia contro le sempre rinascenti tentazioni demagogiche e totalitarie della pedagogia e dell’insegnamento.
Il virus nasce e si nutre fuori della scuola, nella società e nelle sue dinamiche, ma in essa trova il campo privilegiato non solo per esercitarsi ma per atteggiarsi spesso a pretenziosa ideologia o visione del mondo. Qui però viene allo scoperto e qui va subito combattuto.
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