Descrizione
Il mito dell’Austria come luogo mentale che la moderna narrativa (e poesia) italiana tende a demistificare o a ignorare o a sostituire con significati simbolici di altra natura è alla base del viaggio all’interno di uno degli aspetti ormai consolidati dell’immaginario collettivo del Novecento, a partire dalla “letteratura nata intorno all’esperienza bellica fino alle molteplici forme assunte dalle suggestioni della psicoanalisi e ai recenti risultati acquisiti dalla narrativa di confine. Ma si va ancora a Vienna? Nello scenario della comunicazione globale l’Austria parrebbe ormai una ghiottoneria in via di estinzione per pochi raffinati, quasi sedentari nostalgici della vecchia Europa. Eppure c’è chi sa già tutto stando in Italia e va a Vienna’ per trovare conferme, e chi non sa nulla e non può sapere nulla se non recandovisi…
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