Collana diretta da da Alberto Nave
La collana è “uno spazio aperto e senza frontiere”, un invito “alle più lontane e diverse esperienze esistenziali” in vista della costruzione di un orizzonte culturale, etico e filosofico, più ampio e più ricco. Si pone quindi, con infiniti riguardi, alla ricerca dell’altro e di altro in un clima di “incontro”.