Collana diretta da Samuele De Bartolo e Svetlana Zdravkovic

La collana intende promuovere forme di sapere confluenti tra coscienza come ratio e immaginazione come ingenium, coinvolgendo l’inconscio nella sua dimensione prefigurativa e comunque desiderante di espressività. La psicologia di indirizzo prevalentemente junghiano caratterizza la base teorica e metodica della ricerca, al fine di approfondire l’incontro tra intuire e argomentare, tra il non ancora cosciente e il venire alla coscienza di ciò che intuiamo, desideriamo, immaginiamo. La collana incoraggia la creatività nella ricerca, anche nei saperi delle scienze naturali, dal momento che lo studioso-uomo è il soggetto del pensare e del comprendere. Si tratta di favorire il dialogo tra umanesimo e scienze della natura in un tempo in cui l’urgenza ecologica del chiedersi diventa responsabilità del cercare e dell’approfondire. In conclusione, si parte dal presupposto che coscienza pensante e natura pensata siano un momento dialettico di interazione, che nella scienza diventa dialogo e nella ricerca confronto comune di un impegno internazionale e multidisciplinare.